il fumetto AMERICANO

L

La nascita del fumetto

Il fumetto, come tutte le altre espressioni darte, nasce come forma di diletto per poi assorbire soprattutto in area statunitense numerose influenze derivanti da precisi momenti storici e culturali, incrociando arte figurativa e narrazione scritta.

Alcuni studiosi considerano i bassorilievi egizi come dei veri e propri antesignani del fumetto come lo intendiamo oggi. La ratio di tale affermazione sta nel fatto che questi ultimi, i celebri geroglifici, univano sapientemente illustrazioni e testo. In opposizione a tale teoria c’è chi invece fa risalire lorigine del fumetto alla comparsa dei baloons, le ben note nuvolette che veicolano il testo. Non c’è dubbio però che il fumetto resti un artefatto polisemico strutturato su più codici e che rappresenti inequivocabilmente la necessità delluomo di narrare storie, verosimili o di fantasia, sovente pregne di riferimenti e citazioni, figlie di attenti e meticolosi studi da parte di autori che prendono a piene mani da altre forme darte quali pittura, cinema e musica o dalla cultura di massa.

Il fumetto americano gode di una fama che va ben oltre il mondo degli appassionati di comics. Tutti, almeno una volta nella vita, anche involontariamente, ci siamo imbattuti in un personaggio a “Stelle e strisce”. Qualche nome? Topolino, Paperino, I Peanuts, Superman, Batman e così via. L’elenco è impressionante, e impossibile da racchiudere in un solo articolo.

Marvel Comics è una casa editrice statunitense della Marvel Entertainment, gruppo sussidiario della Walt Disney Company. Conosciuta anche come “La Casa delle Idee”, è una delle principali compagnie d’intrattenimento al mondo fondate sui personaggi dei fumetti (la sua biblioteca ne conta oltre 8000)[1] come l’Uomo Ragno, gli X-Men, Capitan America, i Fantastici Quattro, Iron Man, Hulk, Thor, i Vendicatori e Devil; di questi ne utilizza i franchise nei media di intrattenimento, nell’editoria e nel merchandising.

L’azienda venne fondata nel 1939 con il nome di Timely Publications e dai primi anni cinquanta iniziò a essere conosciuta come Atlas Comics; la denominazione Marvel risale al 1961, quando esordì la serie Fantastic Four e altre dedicate a supereroi creati da Stan Lee, Jack Kirby, Steve Ditko e altri. La Marvel è stata acquistata dalla Disney nel 2009.

Con personaggi come l’Uomo Ragno, Devil, Hulk, gli X-Men e i Fantastici Quattro – il cui primo numero della serie dedicata (1961) viene anche fatto coincidere con l’inizio dell’Universo Marvel – è parte del periodo noto come Silver Age dei fumetti che riportò di moda i supereroi che – dopo la crociata di Fredric Wertham che pose fine alla Golden Age – erano entrati in crisi.

 Stan Lee

 quest’uomo posso dire che è colui che ha portato la Marvel ad essere la realtà di quello che è ora è, l’uomo che ha creato centinaia e centinaia di personaggi dei fumetti Marvel.

Per dare un’idea è colui che ha creato

Ant-Man e Wasp

Capitan Marvel

Devil

Dottor Strange

Fantastici Quattro

Hulk

Iron Man

Inumani

Nick Fury

Pantera Nera

Peggy Carter

Thor

Uomo Ragno

Vendicatori

X-Men

e tutti i personaggi di contorno di queste serie, ha riportato in vita Capitan America dopo oltre una decina d’anni dalla sua sparizione dalle edicole. Cosa simile ha fatto per Sub-Mariner.

Ha creato il nuovo mondo dei super eroi con super problemi, ha creato un nuovo modo di scrivere le storie dei super eroi, ha portato al successo una casa editrice che senza di lui non avrebbe i fasti che ha ora.

Potrebbe anche essere l’uomo che ha dato un nuovo volto ai fumetti, Stan Lee ha scritto storie per i fumetti di supereroi Marvel per oltre una decina d’anni dal 1960-61 fino al 1971-72, in questi anni ha scritto le storie che lo hanno reso famoso in tutto il mondo ma è dal 1941 che Stan scriveva per la Marvel, ha scritto storie western romantiche, di guerra, di fantascienza.

In questo periodo ha creato una rivoluzione nel mondo del fumetto, i suoi personaggi non erano gli eroi tutti di un pezzo come erano sempre stati sino alla sua venuta, erano personaggi con pregi e difetti delle persone normali, personaggi che avevano problemi sentimentali, finanziari, di lavoro, di salute, problemi coi familiari, problemi comportamentali, di inserimento nella società.

Chi aveva mai visto personaggi che potevano avere attacchi di cuore, difficoltà a pagare l’affitto, preoccuparsi dei problemi di salute dei parenti, personaggi che si arrabbiavano uno contro l’altro, a livello di prendersi a botte?

Stan Lee creò tutto questo grazie alla sua fervida fantasia, ma senza trascurare coloro che diedero vita alla sua fantasia, creando graficamente i personaggi succitati, primi tra tutti Jack Kirby (elencare tutti i personaggi disegnati originariamente da Jack Kirby sarebbe molto lungo, per essere breve diciamo solo Thor, Fantastici Quattro, X-Men, Vendicatori,Capitan America) e Steve Ditko (Uomo Ragno e Dottor Strange), Bill Everett (Devil e Sub-Mariner).

Se in circa 10 anni ha inventato i più famosi super eroi del mondo molti noti ai più grazie a film o telefilm, in questi 10 anni ha fatto si che una modesta casa editrice diventasse una delle più famose al mondo, tanto da avere delle sezioni che si occupano solo dei media oltre che dei fumetti con filiali in diverse parti del mondo.

Il suo viso è apparso in molti dei film della Marvel, in serie tv, in cartoni animati, videogiochi, una sua famosa frase è all’ingresso dell’edificio dell’avvocatura di una città statunitense, ha posto le sue impronte nella famosa strada di Hollywood dedicata alle star.

Molto probabilmente ha cambiato la vita di milioni di persone (me incluso che dalla tenera età di 8 anni sino a oltre 53 leggo Marvel) portandole a conoscere i suoi eroi e facendole entrare in un modo di fantasia coeso.

Questa affermazione non è azzardata se si pensa che solo in America esistono più di 300 milioni di persone e 7 miliardi al mondo. Tenere conto che i fumetti Marvel sono prevalentemente letti negli USA (ma anche ne resto del mondo) e che dal 1961 è iniziato il nuovo corso della Marvel, sono quindi quasi 60 anni che esistono i fumetti originariamente creati da Stan Lee.

Volete quindi che in quasi 60 anni questi fumetti non abbiano raggiunto milioni di personene

Il personaggio dell’Uomo Ragno (o Spider-Man) è sicuramente tra i personaggi dei fumetti più noti al mondo.

Tornando al Sorridente (come Stan usava farsi chiamare) è l’uomo che ha per primo parlato apertamente di droga nei fumetti sfidando la censura presente nel campo, ha creato il primo personaggio di colore che è diventato un super eroe (Pantera Nera o Black Panther).

Quest’uomo ha rivoluzionato l’immaginario collettivo di appunto milioni di persone, l’ex presidente degli USA Barack Obama è stato un lettore di fumetti Marvel

IL   FUMETTO     AMERICano 

La nascita del fumetto

Il fumetto, come tutte le altre espressioni darte, nasce come forma di diletto per poi assorbire soprattutto in area statunitense numerose influenze derivanti da precisi momenti storici e culturali, incrociando arte figurativa e narrazione scritta.

Alcuni studiosi considerano i bassorilievi egizi come dei veri e propri antesignani del fumetto come lo intendiamo oggi. La ratio di tale affermazione sta nel fatto che questi ultimi, i celebri geroglifici, univano sapientemente illustrazioni e testo. In opposizione a tale teoria c’è chi invece fa risalire lorigine del fumetto alla comparsa dei baloons, le ben note nuvolette che veicolano il testo. Non c’è dubbio però che il fumetto resti un artefatto polisemico strutturato su più codici e che rappresenti inequivocabilmente la necessità delluomo di narrare storie, verosimili o di fantasia, sovente pregne di riferimenti e citazioni, figlie di attenti e meticolosi studi da parte di autori che prendono a piene mani da altre forme darte quali pittura, cinema e musica o dalla cultura di massa.

Il fumetto americano gode di una fama che va ben oltre il mondo degli appassionati di comics. Tutti, almeno una volta nella vita, anche involontariamente, ci siamo imbattuti in un personaggio a “Stelle e strisce”. Qualche nome? Topolino, Paperino, I Peanuts, Superman, Batman e così via. L’elenco è impressionante, e impossibile da racchiudere in un solo articolo.

Marvel Comics è una casa editrice statunitense della Marvel Entertainment, gruppo sussidiario della Walt Disney Company. Conosciuta anche come “La Casa delle Idee”, è una delle principali compagnie d’intrattenimento al mondo fondate sui personaggi dei fumetti (la sua biblioteca ne conta oltre 8000)[1] come l’Uomo Ragno, gli X-Men, Capitan America, i Fantastici Quattro, Iron Man, Hulk, Thor, i Vendicatori e Devil; di questi ne utilizza i franchise nei media di intrattenimento, nell’editoria e nel merchandising.

L’azienda venne fondata nel 1939 con il nome di Timely Publications e dai primi anni cinquanta iniziò a essere conosciuta come Atlas Comics; la denominazione Marvel risale al 1961, quando esordì la serie Fantastic Four e altre dedicate a supereroi creati da Stan Lee, Jack Kirby, Steve Ditko e altri. La Marvel è stata acquistata dalla Disney nel 2009.

Con personaggi come l’Uomo Ragno, Devil, Hulk, gli X-Men e i Fantastici Quattro – il cui primo numero della serie dedicata (1961) viene anche fatto coincidere con l’inizio dell’Universo Marvel – è parte del periodo noto come Silver Age dei fumetti che riportò di moda i supereroi che – dopo la crociata di Fredric Wertham che pose fine alla Golden Age – erano entrati in crisi.

 Stan Lee

 quest’uomo posso dire che è colui che ha portato la Marvel ad essere la realtà di quello che è ora è, l’uomo che ha creato centinaia e centinaia di personaggi dei fumetti Marvel.

Per dare un’idea è colui che ha creato

Ant-Man e Wasp

Capitan Marvel

Devil

Dottor Strange

Fantastici Quattro

Hulk

Iron Man

Inumani

Nick Fury

Pantera Nera

Peggy Carter

Thor

Uomo Ragno

Vendicatori

X-Men

e tutti i personaggi di contorno di queste serie, ha riportato in vita Capitan America dopo oltre una decina d’anni dalla sua sparizione dalle edicole. Cosa simile ha fatto per Sub-Mariner.

Ha creato il nuovo mondo dei super eroi con super problemi, ha creato un nuovo modo di scrivere le storie dei super eroi, ha portato al successo una casa editrice che senza di lui non avrebbe i fasti che ha ora.

Potrebbe anche essere l’uomo che ha dato un nuovo volto ai fumetti, Stan Lee ha scritto storie per i fumetti di supereroi Marvel per oltre una decina d’anni dal 1960-61 fino al 1971-72, in questi anni ha scritto le storie che lo hanno reso famoso in tutto il mondo ma è dal 1941 che Stan scriveva per la Marvel, ha scritto storie western romantiche, di guerra, di fantascienza.

In questo periodo ha creato una rivoluzione nel mondo del fumetto, i suoi personaggi non erano gli eroi tutti di un pezzo come erano sempre stati sino alla sua venuta, erano personaggi con pregi e difetti delle persone normali, personaggi che avevano problemi sentimentali, finanziari, di lavoro, di salute, problemi coi familiari, problemi comportamentali, di inserimento nella società.

Chi aveva mai visto personaggi che potevano avere attacchi di cuore, difficoltà a pagare l’affitto, preoccuparsi dei problemi di salute dei parenti, personaggi che si arrabbiavano uno contro l’altro, a livello di prendersi a botte?

Stan Lee creò tutto questo grazie alla sua fervida fantasia, ma senza trascurare coloro che diedero vita alla sua fantasia, creando graficamente i personaggi succitati, primi tra tutti Jack Kirby (elencare tutti i personaggi disegnati originariamente da Jack Kirby sarebbe molto lungo, per essere breve diciamo solo Thor, Fantastici Quattro, X-Men, Vendicatori,Capitan America) e Steve Ditko (Uomo Ragno e Dottor Strange), Bill Everett (Devil e Sub-Mariner).

Se in circa 10 anni ha inventato i più famosi super eroi del mondo molti noti ai più grazie a film o telefilm, in questi 10 anni ha fatto si che una modesta casa editrice diventasse una delle più famose al mondo, tanto da avere delle sezioni che si occupano solo dei media oltre che dei fumetti con filiali in diverse parti del mondo.

Il suo viso è apparso in molti dei film della Marvel, in serie tv, in cartoni animati, videogiochi, una sua famosa frase è all’ingresso dell’edificio dell’avvocatura di una città statunitense, ha posto le sue impronte nella famosa strada di Hollywood dedicata alle star.

Molto probabilmente ha cambiato la vita di milioni di persone (me incluso che dalla tenera età di 8 anni sino a oltre 53 leggo Marvel) portandole a conoscere i suoi eroi e facendole entrare in un modo di fantasia coeso.

Questa affermazione non è azzardata se si pensa che solo in America esistono più di 300 milioni di persone e 7 miliardi al mondo. Tenere conto che i fumetti Marvel sono prevalentemente letti negli USA (ma anche ne resto del mondo) e che dal 1961 è iniziato il nuovo corso della Marvel, sono quindi quasi 60 anni che esistono i fumetti originariamente creati da Stan Lee.

Volete quindi che in quasi 60 anni questi fumetti non abbiano raggiunto milioni di personene

Il personaggio dell’Uomo Ragno (o Spider-Man) è sicuramente tra i personaggi dei fumetti più noti al mondo.

Tornando al Sorridente (come Stan usava farsi chiamare) è l’uomo che ha per primo parlato apertamente di droga nei fumetti sfidando la censura presente nel campo, ha creato il primo personaggio di colore che è diventato un super eroe (Pantera Nera o Black Panther).

Quest’uomo ha rivoluzionato l’immaginario collettivo di appunto milioni di persone, l’ex presidente degli USA Barack Obama è stato un lettore di fumetti Marvel

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